martedì 29 gennaio 2013
Voci a confronto
Ancora in primo piano sui giornali di oggi le dichiarazioni di Silvio
Berlusconi a proposito di Mussolini, specialmente dopo lo sconcerto
espresso dall’Unione europea e la difesa dell’ex premier da parte di un
altro esponente di spicco del Pdl, Renato Brunetta (vedi tra gli altri
Paola Di Caro sul Corriere della Sera).
Le parole del presidente UCEI Renzo Gattegna vengono ancora una volta
riprese dal Corriere, così come dal quotidiano francese Le Monde. A
commentare l’episodio, mettendo l’accento sulla precisazione della
Fondazione Memoriale della Shoah (“Non era stato invitato”), è anche
Michele Serra di Repubblica sulla sua Amaca. Sempre su Repubblica la rabbia di Piero Terracina, sopravvissuto ad Auschwitz, intervistato da Gabriele Isman. Sul Messaggero,
lo storico Mario Avagliano, collaboratore del portale Moked, analizza
la rimozione delle colpe da parte della societàitaliana. La Stampa
dedica alla vicenda l’intera pagina della sua rubrica di lettere, con
molti messaggi di sconcerto, ma anche alcuni di approvazione delle
dichiarazioni di Berlusconi. “Sinistra filoebrea per un giorno. Gli
altri 364 giorni abbraccia Hamas” l’inopportuno titolo scelto da Il Giornale
per il commento di Fabrizio Rondolino, in cui si riportano le posizioni
dei principali esponenti del Partito democratico nei confronti
diIsraele, accostandoli a quanto accaduto nel Giorno della Memoria.
Ancora a proposito di Memoria, sulla prima pagina del Corriere della Sera Roma,
Paolo Conti rilancia la proposta di proclamare il 16 ottobre, giorno in
cui nel 1943 i nazi-fascisti razziarono il ghetto della capitale,
giornata di lutto cittadino.A proposito del dibattito sulle unioni gay, l’Osservatore romano
riprende e anticipa i contenuti di Pagine ebraiche di febbraio
attualmente in distribuzione, che propone diverse pagine dedicate al
tema. “L’Italia è un paese multireligioso” così Marco Ventura commenta
sul Corriere della Sera il
dato che con la stipulazione delle Intese con l’Unione buddista e
l’Unione induista italiane, che entreranno in vigore venerdì, è la prima
volta che lo Stato approva accordi con una religione non cristiana, ad
eccezione di quanto fece nel 1989 con l’Unione delle Comunità Ebraiche
Italiane.Per quanto riguarda le notizie dal Medio Oriente, Fiamma Nirenstein sul Giornale descrive gli ultimi orrori della giustizia iraniana: inventato un congegno per amputare le dita ai ladri.(29 gennaio 2013) http://moked.it/blog/
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