giovedì 7 febbraio 2013
Il seno delle donne provoca la diarrea. E' la rivoluzionaria tesi esposta da Hisham Qandil,
anonimo primo ministro dell'Egitto del fratello musulmano Morsi. Il
titolare del governo del Cairo, distintosi per essersi fatto raggirare
dall'omologo gazano nella sua visita di novembre in cui baciò un bambino
morto, spacciato per vittima israeliana; ha offerto la sua
testimonianza diretta: osservando un lattante avere un attacco di
diarrea subito dopo essersi nutrito dal seno materno in un villaggio
rurale dell'Egitto. La scoperta scientifica (scienza islamica,
s'intende) ho provocato l'imbarazzata levata di sopraccigli da parte
delle donne presenti al consiglio dei ministri presieduto da Qandil.
Trattasi dello stesso brillante solutore della crisi energetica
egiziana: basta indossare abiti di cotone, e vivere in più persone nella
stessa camera, onde risparmiare sull'energia elettrica. Nella speranza
che non siano presenti donne dal seno infetto.La notizia sta già facendo il giro del mondo. Panico e sconcerto fra i
poppanti di tutte le razze, agitazione fra i frequentatori di locali
notturni specializzati nella somministrazione di cibo e alcolici
direttamente sulle chiappe e tette di disponibili ragazze.«Diamoci un taglio», propongono dal Pakistan. Dove militanti talebani
hanno sorpreso una donna alimentare al seno il proprio figlio. I
"combattenti per il progresso" le hanno amputato il seno, ordinando alle
altre donne presenti di mangiarne i resti, riporta un quotidiano del posto.http://ilborghesino.blogspot.it/
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