domenica 17 marzo 2013
Nugae - Banksy
"Se i graffiti cambiassero
qualcosa - sarebbero illegali", recita in rosso vivo un muro di Londra.
Un bel ratto nero disegnato in basso suggerisce che l'autore di questo
slogan tagliente, che esprime la forte critica nei confronti del
governo che si ostina a etichettare i graffiti come forma di
vandalismo, sia opera di Banksy, uno degli artisti di strada più noti
al mondo. Nessuno conosce il suo vero nome, nessuno l'ha neanche mai
visto, di lui non si sa niente. Tranne che le sue opere vengono battute
all'asta per migliaia di sterline, e i suoi documentari ricevono
candidature agli Oscar. Altro che vandalo insomma, rientra a pieno
titolo nella categoria artisti, e anche uno di quelli impegnati, di
quelli entusiasti e sognatori che vogliono davvero rendere il mondo
migliore con la loro arte. Originario di Bristol, Banksy disegna
soprattutto nelle strade londinesi, combattendo il sistema con la
tecnica dello stencil. Anti-imperialismo, anti-razzismo,
anti-consumismo, l'uomo che sprofonda nella povertá, nell'ipocrisia,
nella perdita di speranza, nell'alienazione, e nell'assurdo, sono
alcuni dei principali temi delle opere di Banksy. Le sue immagini hanno
un che di surreale, di straniante. Spesso come soggetti hanno i simboli
dell'ingessatissima autoritá anglosassone, le guardie col colbacco di
Buckingham Palace, i vigili con i loro cappelli allungati, ribaltati in
situazioni paradossali. Ma le opere più belle sono quelle che parlano
di pacifismo. C'è il ragazzo che invece che una bomba sta per lanciare
un mazzo di fiori. C'è la bambina in abitino rosa confetto che
perquisisce un soldato in divisa. E poi, forse i più toccanti, ci sono
i graffiti che nel 2005 Banksy dipinse sul muro fra Israele e territori
palestinesi. Una bambina vola dall'altra parte appesa a dei palloncini.
Un bambino si apre un buco attraverso cui si vede il cielo azzurrissimo
con le sue nuvole bianche e leggere. Un uomo scosta il grigio
del muro come un sipario dietro il quale s'intravede l'orizzonte. E poi
un salottino così typically british (manca solo il the caldo), con una
finestra con le tendine dalla quale si ammira un sereno paesaggio di
montagna.Francesca Matalon, studentessa di
lettere antiche,http://www.moked.it/
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