lunedì 20 maggio 2013
Israele ha accusato la emittente France-2 di aver creato
"un'impressione fuorviante" su un episodio assurto a simbolo della
seconda intifada palestinese: il dramma di un padre e di un figlio,
Jamal e Muhammed a-Dura, che il 3 settembre 2000 si trovarono a Gaza
presi nel fuoco incrociato di israeliani e palestinesi."Contrariamente a quanto affermato nel servizio, che cioé il bambino
rimase ucciso... in immagini di scarto relative alle scene finali, che
non furono mandate in onda da France-2, si vedeva che il bambino era
vivo", afferma oggi l'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu in
un comunicato."Non ci sono prove - aggiunge - che l'esercito israeliano sia stato
in alcun modo responsabile di aver causato alcuna delle asserite ferite a
Jamal o al bambino. Ci sono numerose indicazioni che i due non furono
affatto colpiti dai proiettili". Queste conclusioni sono state elaborate
al termine di una inchiesta condotta negli ultimi mesi da Moshe Yaalon,
attuale ministro della Difesa.http://www.ansa.it/
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