Muhammad Al-Dura: il ragazzino che forse non è mai stato ucciso
Di Ben Caspit,http://www.israele.net/
mercoledì 15 maggio 2013
Qualcuno si ricorda di Muhammad Al-Dura? È il dodicenne di Gaza che
sarebbe stato ucciso dalle Forze di Difesa israeliane durante uno
scontro a fuoco all'inizio della seconda intifada, mentre gridava,
rannicchiato dietro a suo padre Jamal. Divenne il più potente simbolo
della lotta palestinese (e della “malvagità” israeliana): il suo nome
riecheggia ancora oggi in tutto il mondo.In un primo momento Israele non negò che le sue forze potessero aver
accidentalmente colpito e ucciso Al-Dura, rimasto intrappolato nel fuoco
incrociato di un aspro scontro fra miliziani palestinesi e soldati
israeliani all'incrocio di Netzarim (nella striscia di Gaza) il 30
settembre 2000.In seguito a una prima inchiesta, tuttavia, la versione ufficiale delle
Forze di Difesa israeliane si modificò: i soldati non potevano aver
colpito il ragazzino dalla posizione in cui si trovavano. Ma era troppo
tardi: il racconto della sua uccisione per mano israeliana aveva ormai
fatto il giro del mondo, oggi diremmo che si era diffusa in modo
“virale”.Da allora sono trascorsi tredici anni durante i quali sono state
avanzate varie teorie e alcune tesi del complotto, compresa quella
secondo cui il piccolo Muhammad Al-Dura non sarebbe stato nemmeno
ferito.Pochi giorni fa, il parlamentare israeliano Nachman Shai (laburista) ha
incontrato il ministro della difesa Moshe Ya’alon per consegnargli una
copia del suo nuovo libro “Media War Reaching for Hearts and Minds” (La
guerra mediatica che arriva a cuore e mente), che tratta del ruolo dei
mass-media negli attuali conflitti armati, compreso il caso Al-Dura. E
Ya’alon ha lasciato stupefatto Shai quando gli ha rivelato che
un’indagine condotta da Israele dimostrerebbe che Al-Dura non è mai
stato colpito. In altre parole, sarebbe vivo.Come ho accennato, questa teoria circola già da alcuni anni su internet e
se ne parla anche in un dettagliato resoconto del caso che io stesso ho
preparato per un programma tv. Ma questa è la prima volta che un
ministro della difesa israeliano lo afferma così pubblicamente: non solo
Muhammad Al-Dura non venne ucciso dalle Forze di Difesa israeliane
durante l’incidente filmato dalla tv "France 2" e visto da tutto il
mondo, ma non sarebbe stato nemmeno colpito. Oggi Al-Dura dovrebbe
essere sui 25 anni, vivo e vegeto da qualche parte (sempre che non sia
rimasto ucciso successivamente in qualche altro incidente).Dunque si apprende che Ya'alon aveva formato una commissione d’indagine
speciale riservata sul caso Al-Dura, la quale ha condotto un’indagine
completa durata diversi anni. La commissione era presieduta dal generale
della riserva Yossi Kuperwasser, ex capo della Divisione Ricerca e
Analisi della Direzione dell’Intelligence militare israeliana, oggi
Direttore generale del Ministero per gli affari strategici. Oltre a lui,
la commissione era composta da numerosi specialisti del Technion,
l’istituto di tecnologia israeliano, e da altre istituzioni accademiche,
e raccolse informazioni dal fisico Nahum Shahaf, il primo che ha
dimostrato, in base agli angoli e al volume di fuoco, che la scena
filmata non poteva essere autentica. Kuperwasser stesso si incontrò
diverse volte con Shahaf.Ho parlato con Kuperwasser questa settimana e mi ha confermato che la
conclusione della commissione è che Al-Dura non venne colpito e che il
celeberrimo video deve essere una messinscena. Questo significa che il
reportage della tv "France 2" era infondato, e forse che addirittura lo
sapevano.Ho chiesto a Kuperwasser quando i risultati ufficiali israeliani
verranno diffusi pubblicamente e se qualcuno sa dove possa trovarsi il
ragazzino. Mi ha risposto che l’indagine sarà pronta nel prossimo futuro
e che gran parte del lavoro è già stato completato. Per quanto riguarda
il ragazzino – che oggi non è più un ragazzino – nessuno ne sa nulla.(Da: Jerusalem Post, 12.5.13)
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