Tea for two – La mia Paperopoli


Ho perso il numero 3000 di Topolino. Non riesco ad accettare la
perdita. Ho rimandato l’acquisto fino all’ultimo per provare il brivido
ed eccomi qui: con un pugno di mosche. Avevo sottovalutato il rapporto
intessuto con paperi e topi dal lontano 1992, l’anno, oltre che di
Tangentopoli, del mio primo abbonamento a Topolino. Un abbonamento
sospetto, ammettiamolo, dal momento che mi beavo nella mia
analfabetizzazione di duenne. Mentre epifanizzavo il mancato numero 3000
da aggiungere alla mia sempre più povera collezione, ho cominciato a
divagare: “Quanto vorrei un legame ebraico con i fumetti di Topolino,
anelo qualche ascendenza jewish da anni, ma niente. Nulla”. Troppe
insoddisfazioni targate Disney per un giorno solo, ho deciso: mi creo
riferimenti personali. Primo passo: decidere se dedicarmi ai topi o ai
paperi, ovviamente propendo per i piedi palmati, dato che la pedanteria
del topo con i calzoni rossi mi infastidisce non poco. Secondo passo:
ricoprire i personaggi di una patina ebraica. Giungo allora alla
conclusione che Zio Paperone era un povero ebreo russo che parte in
America in cerca di fortuna, Nonna Papera è la classica Yiddish Mame
infaticabile che invita tutta la famiglia ai sedarim di Pesach e affini e
che la sua zuppa campagnola non è altro se non gefilte fish (e la torta
di mele sono latkes). Qui, Quo, Qua? Altro che Giovani Marmotte, quelli
vanno ai campeggi del Bene Akiva, o forse dell’Hashomer… Il Gran Mogol è
il madrich. Paperoga è lo scemo dello shtetl, inconsapevolmente
geniale. Ovviamente Paperino e Paperina si sono conosciuti al congresso
dell’Ugei dove lui si era candidato, perdendo contro lo sfacciatamente
fortunato Gastone (chi non ha mai incontrato un Gastone alzi la mano).
Certo è che Paperina aspetta da anni un anello e un bel matrimonio al
tempio ma Paperino temporeggia. Per non parlare di Brigitta che ha una
pressione da nozze che non ti dico. Archimede poi si è laureato al
Technion, mentre Pico De Paperis è un esperto di Cabalah. Ma forse è
meglio smettere, o finirò per paperizzare tutti, tzè.Rachel Silvera, studentessa,http://moked.it/blog/
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