mercoledì 8 maggio 2013
Voci a confronto
Era ricercato dal 1945. Dopo quasi 70 anni l’arresto: Hans Lipschis,
93 anni, uno degli ultimi guardiani di Auschwitz ancora in vita, entro i
prossimi due mesi sarà incriminato per concorso in omicidio. Al quarto
posto nella lista dei criminali nazisti stilata dal Centro Wiesenthal, è
stato fermato su indicazione della procura di Stoccarda. “Lo dobbiamo
ai sopravvissuti” ha commentato Kurt Schrimm, capo dell’ufficio centrale
tedesco per i crimini nazisti che ha riaperto il dossier Shoah e sta
esaminando le personalità di cinquanta cittadini tedeschi che lavorarono
nel campo di sterminio (Messaggero, tra gli altri).Sempre in Germania si apre il processo a Beate la nera, ex leader di una
banda di criminali protagonista di numerosi omicidi a sfondo razziale.
Un profilo estremamente inquietante, che ha fatto parlare di sé anche in
occasione della prima udienza. Per Andrea Tarquini, su Repubblica,
è lei “l’anima nera assassina della Germania nostalgica e razzista, cui
la Germania migliore, quella al potere, intenta il processo”.Sul Mattino
la sfida della certificazione religiosa come leva di mercato per i
prodotti made in Italy. Un’iniziativa che vede direttamente coinvolta
l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e che a Napoli, con uno
specifico seminario per gli addetti ai lavori, sembra aver aperto una
nuova strada con grandi opportunità per gli imprenditori del settore
agro-alimentare. “Un progetto pilota, il primo in Europa ad accorpare le
diverse tipologie di certificazioni”, spiega Elena Toselli del
Ministero dello Sviluppo Economico.Sui giornali cattolici fari puntati alle manifestazioni di odio che
attraversano l’Ungheria e alla concomitante riunione del Congresso
ebraico mondiale a Budapest. “Non c’è, nella mentalità degli antisemiti
che hanno sfilato a Budapest alcuno spazio per una casa comune,
un’Europa plurale ma coesa, in cui tutti possano vivere pacificamente”
osserva Marco Impagliazzo di Avvenire.“Dietro la prudenza con cui le capitale arabe hanno reagito agli
attacchi israeliani alla Siria c’è una nascente cooperazione militare
fra i governi di Gerusalemme, Ankara, Riad, Amman e Abu Dhabi”. Così
scrive Maurizio Molinari sulla Stampa
in un articolo in cui si definiscono i contorni del “Patto della
Mezzaluna contro i missili di Assad” orchestrato dalla diplomazia
statunitense. Il ministro degli Esteri italiano Mario Mauro si dice
intanto contrario a interventi “senza un chiaro mandato dell’Onu”.Cordoglio per la scomparsa di Andreotti anche dal capo di Stato
israeliano Shimon Peres. “Eternamente grati – afferma – per il suo ruolo
nel salvataggio della comunità ebraica di Libia” (Virginia Piccolillo, Corriere della sera).A Genova triplice appuntamento per ricordare la rivolta del Ghetto di
Varsavia nel 70esimo anniversario dell’azione. Si inizia questo
pomeriggio a Palazzo Ducale con l’omaggio a Marek Edelman. Domani, tra
gli ospiti, il rav Benedetto Carucci Viterbi e Ilana Bahbout (Secolo XIX).(7 maggio 2013) http://moked.it/blog/
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