venerdì 13 giugno 2008

Centro Rosh HaAyn, immigrazione dallo Yemen

ARTE IN ISRAELE

Fin dall'inizio del XX secolo le belle arti in Israele sono state caratterizzate da un orientamento creativo dovuto sia all'influenza dell'incontro fra Occidente ed Oriente, sia al paese stesso e al suo sviluppo, al carattere delle città e alle tendenze stilistiche provenienti da altri centri artistici all'estero.
Nella pittura, come nella scultura, nella fotografia, come in altre forme d'arte, il protagonista è il multiforme paesaggio di Israele. I profili delle colline producono speciali dinamiche di linee e forme. La vegetazione prevalentemente grigio-verdastra e la luce chiara e luminosa danno come risultato particolari effetti di colore. Il mare e la sabbia intaccano le coste. Nell'insieme, si pongono al centro dell'arte israeliana tanto i paesaggi locali, quanto la vera natura dell'esistenzialismo israeliano, assicurandone così la sua unicità.
Un'attività artistica organizzata nel paese iniziò nel 1906, quando fu fondata l'Accademia di Gerusalemme di Arti e Mestieri Bezalel per incoraggiare giovani Ebrei di talento a studiare in Terra d'Israele. Oltre a pittori e scultori, la vita artistica del paese comprende un gran numero di capaci artigiani (ceramisti, argentieri e orafi, tessitori, scribi, maestri vetrai, ecc…), molti dei quali si specializzano interpretazioni moderne di oggetti cerimoniali ebraici tradizionali. L'entusiasmo per l'arte è comune nelle persone di ogni strato della società. Israeliani e turisti supportano e incoraggiano attività artistiche visitando mostre - da retrospettive personali di singoli artisti ad esibizioni di gruppo nei molti musei e gallerie private-, frequentando i quartieri degli artisti di Safed e Giaffa, il villaggio degli artisti di Ein Hod oppure acquistando le opere di artisti locali. http://digilander.libero.it/

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