martedì 1 dicembre 2009


Gerusalemme - muro occidentale
Israele è il nome che un padre ha acquistato al duro prezzo di un combattimento e che ha poi trasmesso alla sua progenie. Se teniamo conto del famoso episodio biblico in cui assistiamo alla lotta di un uomo contro un angelo e che si conclude con l’acquisizione di un nuovo nome per Giacobbe, dobbiamo intendere il nome di Israele come un nome di lotta, portato da coloro che sono impegnati in un combattimento. Dobbiamo ovviamente pensare che la Torah non parla della realtà dei personaggi come fanno gli storici, ma vuole offrirci un’idea dell’uomo sempre presente, che cambia forma e apparenza a seconda della scena che muta, come se cambiasse abito, come in una rappresentazione.RobertoDella Rocca,rabbino http://www.moked.it/

Giacobbe è uno dei Padri dell'Ebraismo nonché eroe eponimo del popolo di Israele: fu soprannominato infatti da Dio stesso "Israele", giustificando questo perché "lottò col Signore e vinse", dalla radice shr, lottare e El, Signore (32,29).
Le sue vicende sono narrate nel libro della
Genesi.

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