sabato 20 marzo 2010


LA NOTTE TACE. LA SHOAH NELLA POESIA EBRAICA

Presentazione del Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini. Prefazione di David Meghnagi.Introduzione e note di Sara Ferrari.Traduzioni di Sara Ferrari e Maria Luisa Mayer Modena.Testo ebraico a fronte.Edizioni Salomone Belforte & C. Livorno, 2010.Pagine 235
Prezzo € 18,00
Come possono coesistere la poesia e l’orrore di Auschwitz? E come può l’arte, massima espressione di libertà dell’individuo, parlare della Shoah, di quel male radicale in cui la coscienza individuale è stata annichilita?Questa raccolta di poesie offre per la prima volta in traduzione italiana una panoramica del modo in cui la Shoah è stata rappresentata ed elaborata in ebraico, la lingua del popolo che si voleva annientare. Attraverso le parole dei poeti uccisi nei campi di sterminio o sopravvissuti; di coloro che trovandosi all’epoca già nella Palestina Mandataria assistettero da lontano al tentativo di distruzione dell’Ebraismo europeo; infine dei figli e nipoti dei sopravvissuti, posti di fronte al peso opprimente di traumi e sofferenze familiari, il volume apre una prospettiva nuova su un evento indicibile ma di cui abbiamo il dovere di non smettere di parlare.
Poesie di:Yehuda Karni, Yitzhak Katzenelson, Avigdor Hameiri, David Vogel, Uri Zvi Greenberg, Avraham Shlonsky, Shin Shalom, Aleksander Penn, Natan Alterman, Amir Gilboa, Abba Kovner, Hayim Guri,Tuvya Ruebner, Avner Treinin, Aryeh Sivan, Dan Pagis, Itamar Yaoz-Kest, Margalit Matitiahu, Shlomo Avayu, Naomi Vogelmann, Meir Wieseltier, Ester Ettinger, Tanya Hadar, Zvi Atzmon, Zvya Litevsky, Oded Peled, Pnina Oly(Zilbershtein), Rivka Miriam, Ester Fuchs, Leah Aini.

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