domenica 5 settembre 2010



Libano, esplodono munizioni in una casa al confine con Israele

BEIRUT (Reuters 3 settembre) - Un incendio in una cittadina nel Libano meridionale ha provocato forti esplosioni di granate e munizioni.
Una fonte della sicurezza libanese ha detto che le esplosioni sono avvenute in una zona nei pressi del confine meridionale del paese con Israele, dove si trova una roccaforte delle milizie del gruppo Hezbollah. Nella regione, controllata dalle forze di peacekeeping Onu e dall'esercito libanese, non dovrebbero trovarsi armi.La fonte ha detto che un fuoco è divampato all'esterno di un'abitazione di tre piani nella cittadina di Shihabiya, a circa 15 km a est dalla città costiera di Tiro. Allargatosi all'edificio, l'incendio ha poi fatto saltare in aria otto razzi, diverse granate e altre munizioni, oltre a due bombole di gas.Una fonte interna a Hezbollah ha detto che l'esplosione è stata generata da un incendio a un generatore che ha fatto saltare due botti di gasolio, negando la presenza di armi, ma una fonte militare ha confermato che si poteva distinguere lo scoppio delle munizioni.Non risultano vittime dell'esplosione.Testimoni riferiscono che sul posto si è portato un elicottero delle Nazioni Unite e che l'esercito libanese ha bloccato l'accesso all'area. Personale di sicurezza di Hezbollah ha invece tenuto lontano i giornalisti, cui ha impedito di effettuare riprese. Secondo i termini di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, che ha messo fine alla guerra del 2006 tra Hezbollah e Israele, l'area del Libano meridionale dovrebbe essere preclusa ad ogni tipo di arma, salvo quelle del contingente internazionale Unifil.

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