mercoledì 20 aprile 2011



Calcio a 5, trionfo del Maccabi
Un campionato in crescendo: bello, combattuto, appassionante. Inizio tentennante e poi trionfale volata finale. Questo in estrema sintesi il percorso della squadra di calcio a 5 open del Csd Maccabi aggiudicatosi ieri con una ultima e convincente prova di forza contro Lazio Tennis il torneo CSI (Centro Sportivo Italiano) della sezione di Roma e Provincia. Un risultato di grande prestigio in quella che è la seconda federazione nazionale dopo la Figc. Adesso porte spalancate per i Regionali. E poi chissà - l’appetito vien mangiando - pure per i Nazionali di luglio. Entusiasta il vicepresidente del Maccabi Roma Roberto Di Porto che ricorda la scelta vincente maturata un paio di anni fa di passare dal torneo Figc a quello CSI, competizione quest’ultima organizzata sotto l’egida della Chiesa. “È una scelta apparentemente singolare ma dovuta. Abbiamo così scongiurato pesanti episodi di antisemitismo nei nostri confronti che si verificavano ripetutamente” dice Di Porto. Che poi elogia la combattività dei ragazzi: “Sono stati grandiosi. Anche in inverno con tre gradi sotto zero si sono allenati senza batter ciglio e senza perdere una seduta”. Esulta anche il presidente della Federazione Italiana Maccabi Vittorio Pavoncello. “I nostri giovani – commenta Pavoncello – sono una squadra nel vero senso della parola. Un gruppo di amici che giocano insieme a pallone. Alcuni di loro hanno raggiunto nel passato traguardi sportivi assai più importanti di questo ma la felicità che si leggeva ieri nei loro occhi è qualcosa di meraviglioso. Hanno interpretato al meglio lo spirito più autentico del Maccabi”. Di Porto ci tiene poi a sottolineare un altro aspetto di grande significato. “La categoria a cui eravamo iscritti – racconta – è quella degli open ma ciò nonostante abbiamo scelto di mandare in campo calciatori poco più che ventenni. Accanto a loro alcuni giocatori più esperti a far da chioccia”. Tra loro anche Massimo Fiorentino, riciclatosi pivot dopo un passato da portiere professionista (con alcune presenze in serie B) nel calcio a undici. “Massimo ha fatto la differenza. Come il nostro allenatore, Filippo Feliziani, ex nazionale ed ex giocatore della Lazio di calcio a 5 ai tempi di Cragnotti. La sua impronta era palese. Feliziani ha dato al team l’impostazione di una squadra di calcetto. Prova ne è il fatto che abbiamo subito pochissime reti rispetto ad altre compagini”. Un campionato ricco di soddisfazioni quello dei ragazzi di Feliziani. Un campionato che però, spiega Di Porto, rischiava di non essere disputato. “In tutto abbiamo cinque squadre nelle differenti fasce di età. Molte soddisfazioni ma anche molto stress. Nonostante qualche dubbio iniziale alla fine abbiamo comunque deciso di iscriverci al torneo. La gioia che proviamo oggi è il miglior premio per lo sforzo sostenuto”. E potrebbe non esserci solo l’Italia nel futuro del team. Reduce da un torneo di Futsal svoltosi ad Amsterdam in marzo, il Csd Maccabi sarà probabilmente confermato in tutti i suoi elementi per la grande avventura dei Giochi Europei del Maccabi in programma a Vienna nel mese di luglio. Adam Smulevich http://www.moked.it/

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