giovedì 7 aprile 2011


COME TI FACCIO CROLLARE UN MITO CHE PAREVA INCROLLABILE Già, è proprio così. Prima è crollato il mito delle mezze stagioni che abbiamo sempre creduto che ci fossero e che poi fossero sparite e invece qualcuno sostiene che non ci sarebbero mai state. Poi un bel giorno abbiamo scoperto che non c’è più religione e lì è stata un’altra bella fetta di certezze ad andarsene a signorine allegre. E poi via via, adesso non sto ad elencare tutte le certezze e tutti i miti affondati dalla dura realtà che davvero, lasciatemelo dire, così non si può mica andare avanti signora mia. Ma almeno su Mosè credevamo di poter contare. Almeno Mosè doveva rappresentare una garanzia, insomma, uno non può mica farsi salvare dal Nilo e poi farsi allevare come un principe e poi scatenare uno sfracello di piaghe e poi spalancare un mare e tutto il resto per poi finire come un pinco pallino qualsiasi, no? E invece è accaduto. Se una cosa è sempre stata certa – maledettamente certa! – è che Mosè ha fatto vagabondare gli ebrei per quarant’anni in mezzo al deserto per poi farli approdare nell’unico posto di tutto il Medio Oriente totalmente privo di petrolio. Beh, non è vero niente. Dopo avere scoperto, qualche mese fa, ben due giacimenti di gas in mare, adesso si è scoperto che c’è anche il petrolio. Petrolio vero. Di ottima qualità. E sembra che ce ne sia addirittura tanto quanto in tutta l’Arabia Saudita. In Israele. Sì. Leggere per credere. barbara

Nessun commento: