21 Aprile 2011 http://www.focusmo.it/
Il Parlamento israeliano ha approvato un piano da 19 miliardi di NIS (poco meno di 4 miliardi di euro) per spostare nel deserto del Negev le basi militari e i campi di addestramento di Tzahal, l’esercito israeliano, situati attualmente nella regione del Centro. Il progetto dovrebbe essere portato a compimento nel 2018. Nei prossimi sette anni circa 25mila soldati saranno inviati nel sud del Paese. Una misura che, secondo il Primo ministro, Benjamin Netanyahu, offre due vantaggi: «Decentralizzare la popolazione e permettere alle regioni meridionali di svilupparsi». Oltre cinque chilometri quadrati di terreni situati nei dintorni di Tel Aviv saranno dunque liberati, e venduti come lotti edificabili.
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