Non prendiamoci troppo sul serio

Un ebreo dice ad un amico:“Ti ricordi di mio figlio? Tu sai che l’ho sempre educato nel rispetto della religione ebraica; eppure è successo una cosa strana: l’ho mandato in Israele, e lui... è tornato cristiano”.“E’ strano. Pure io ho educato mio figlio nel rispetto della vera religione, ma quando l’ho mandato in Israele, è tornato cristiano anche lui”.“Questo è molto strano, parliamone al rabbino.”“Rav Moshè, i nostri figli, che abbiamo educato da veri ebrei, sono andati in Israele e sono tornati a casa cristiani”.“Questo è molto strano perché anche mio figlio, è andato in Israele e, malgrado sia stato allevato da vero ebreo, è tornato a casa cristiano”.“Cosa possiamo fare?”.E il rabbino: “Chiediamo al Signore.”
“Signore di Israele, Dio di Isacco e di Giacobbe, ascoltaci, vogliamo chiederti un consiglio: i nostri figli, tutti degli ottimi ebrei, sono andati in Israele e sono tornati a casa cristiani, che possiamo fare? “.E Dio: “Questo è molto strano, perchè anche mio figlio... “. R.Modiano, da Sullam n.82. (Va ricordato però che Gesù non si è mai convertito me è rimasto ebreo fino alla morte n.r.)
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Nel quartiere ebraico di New York in mezzo ad una serie di sfolgoranti vetrine di gioiellieri un turista scorge un negozietto molto malmesso, con decine di vecchi orologi in vetrina.Interessato entra per fare un acquisto: “Buon giorno, vorrei quell’orologio in vetrina...”.E il titolare del negozio, un vecchio ebreo religioso, risponde: “Mi spiace, ma noi non vendiamo orologi!”.“Ma come? Ma se avete la vetrina piena di orologi...”.“Sì, certo, ma non vendiamo orologi...”.Il turista insiste: “Mi scusi, ma è buffo... io vedo una vetrina piena di orologi...”.“Senta, io di mestiere faccio circoncisioni... cosa voleva che mettessi in vetrina... ?!?”.

R.Modiano, da Sullam n.82.