Nel febbraio 1945, nella mia vallata vicina ai confini della Francia, avevamo superato tutti i pericoli, anche quello dei cosacchi al servizio dei tedeschi. E invece ne arrivò un altro, un nuovo terrore: i francesi colmi d’ira per la pugnalata alle spalle del 1940 nell’immaginario dei montanari scendevano la vallata in cerca di vendette. E allora la mia mamma mi insegnò le prime parole di francese. Dovevo ripeterle se avessi incontrato un maquis: “Je suis juif, je suis juif, je suis juif”.Nella barca a vela naufragata a Brindisi, un ragazzo afgano ripete le sole parole italiane che conosca : « Io ho 16 anni , io ho 16 anni, io ho 16 anni »Forse quelle parole gliele ha insegnate la sua mamma, ma certamente quel ragazzo è mio fratello.Aldo Zargani,http://www.moked.it/
venerdì 2 dicembre 2011
Fraternità
Nel febbraio 1945, nella mia vallata vicina ai confini della Francia, avevamo superato tutti i pericoli, anche quello dei cosacchi al servizio dei tedeschi. E invece ne arrivò un altro, un nuovo terrore: i francesi colmi d’ira per la pugnalata alle spalle del 1940 nell’immaginario dei montanari scendevano la vallata in cerca di vendette. E allora la mia mamma mi insegnò le prime parole di francese. Dovevo ripeterle se avessi incontrato un maquis: “Je suis juif, je suis juif, je suis juif”.Nella barca a vela naufragata a Brindisi, un ragazzo afgano ripete le sole parole italiane che conosca : « Io ho 16 anni , io ho 16 anni, io ho 16 anni »Forse quelle parole gliele ha insegnate la sua mamma, ma certamente quel ragazzo è mio fratello.Aldo Zargani,http://www.moked.it/
Nel febbraio 1945, nella mia vallata vicina ai confini della Francia, avevamo superato tutti i pericoli, anche quello dei cosacchi al servizio dei tedeschi. E invece ne arrivò un altro, un nuovo terrore: i francesi colmi d’ira per la pugnalata alle spalle del 1940 nell’immaginario dei montanari scendevano la vallata in cerca di vendette. E allora la mia mamma mi insegnò le prime parole di francese. Dovevo ripeterle se avessi incontrato un maquis: “Je suis juif, je suis juif, je suis juif”.Nella barca a vela naufragata a Brindisi, un ragazzo afgano ripete le sole parole italiane che conosca : « Io ho 16 anni , io ho 16 anni, io ho 16 anni »Forse quelle parole gliele ha insegnate la sua mamma, ma certamente quel ragazzo è mio fratello.Aldo Zargani,http://www.moked.it/
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