sabato 25 febbraio 2012

Scontri a Gerusalemme sulla Spianata delle Moschee, agenti contusi e lancio di pietre

Fedeli bersagliati al Muro del Pianto, sale la tensione, la polizia usa i lacrimogeni: quattro palestinesi feriti

Nuovi disordini sono divampati nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme, al termine delle preghiere islamiche del venerdì. Fonti locali, riferiscono di nutriti lanci di pietre da parte di fedeli islamici in direzione di fedeli ebrei raccolti di fronte al sottostante Muro del Pianto. La polizia israeliana sarebbe intervenuta nel tentativo di riportare l'ordine. LUOGHI SACRI - Dopo il lancio di pietre la polizia - in assetto antisommossa - ha fatto il suo ingresso sulla Spianata per disperdere la folla con i gas lacrimogeni: secondo la polizia all'interno della moschea di Al Aqsa rimarrebbe qualche decina di giovani palestinesi ma la situazione è ora tornata alla normalità. Il bilancio provvisorio è di quattro palestinesi e un numero non precisato di agenti leggermente feriti. Domenica scorsa la polizia aveva arrestato una ventina di palestinesi che gettavano pietre contro dei turisti stranieri; martedì in un episodio analogo erano stati colpiti dei poliziotti israeliani che scortavano dei pellegrini cristiani ed ebrei e ieri erano stati effettuati altri arresti. Un predicatore, lo sceicco Muhammed Hussein, ha d'altro canto intanto imputato ad Israele la responsabilità dei disordini dovuti, a suo parere, al ripetersi negli ultimi tempi di ingressi nella spianata di coloni israeliani. La Spianata delle Moschee - il «Monte del Tempio» per gli ebrei e il terzo luogo sacro dell'Islam e quello più sacro per l'ebraismo.http://www.corriere.it/

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