martedì 2 ottobre 2012

Shoah: tatuaggi per la memoria

Israele. Alcuni discendenti di  sopravvissuti di Auschwitz hanno scelto di farsi tatuare sul braccio  lo stesso numero con cui furono marchiati i loro avi nel lager  nazista. Eli Sagir, 21 anni, lavora come cassiera di supermercato a  Gerusalemme e il suo tatuaggio provoca molte reazioni e domande fra i  clienti. Ma lei lo ha fatto per perpetuare il ricordo di quanto patì  suo nonno Yosef Diamant, al ritorno di un  viaggio ad Auschwitz con la scuola, che è stato poi imitato dalla  madre, dal fratello e dallo zio.    La storia di questi nuovi tatuati, raccontava ieri il New York  Times, compare nel documentario “Numbered” di Dana Doron, che  debutterrà il mese prossimo al Chicago International film Festival.  «All’inizio mia madre era molto turbata - racconta la 56enne Livia Rebak- quando le  ho spiegato i miei motivi, abbiamo pianto insieme».http://www.metronews.it/

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