lunedì 8 aprile 2013

Shoah: suonano le sirene, Israele si ferma

Alla Knesset, il parlamento di Gerusalemme, vengono letti elenchi di nomi di vittime del nazismo
Al suono delle sirene la vita si é fermata stamane in tutto Israele, nel giorno in cui lo Stato ebraico ricorda sei milioni di vittime dell'Olocausto. Il Paese é oggi a lutto: celebrazioni commemorative vengono svolte negli istituti scolastici e nei Musei dedicati al ricordo della Shoah: Yad va-Shem, Yad Mordechai e Lohamey ha-Getaot. Alla Knesset, il parlamento di Gerusalemme, vengono letti elenchi di nomi di vittime del nazismo. Le cerimonie commemorative si svolgono oggi anche in Polonia. Nel campo di di sterminio di Auschwitz è giunto il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano, gen. Beny Gantz: oggi guiderà fra Auschwitz e Birkenau una marcia a cui prenderanno parte alcune migliaia di ebrei, molti dei quali (giovani e vecchi) sono giunti appositamente da Israele. Gantz é figlio di una ebrea sopravvissuta al campo di sterminio di Bergen Belsen. In Israele vivono oggi 192mila ebrei sopravvissuti all'Olocausto.  http://www.ansa.it/
Foto:08 aprile, 11:14 Ad Auschwitz è giunto il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano, gen. Beny Gantz

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