martedì 21 maggio 2013

La studentessa israeliana che ha costretto Netanyahu a rivelare la lista delle spese


Benjamin Netanyahu con la moglie Sarah (foto dall’ufficio del primo ministro)
Ci sono voluti tre mesi e l’ostinazione di una ragazza perché le spese del primo ministro israeliano diventassero pubbliche. Orian Weitzman, 27 anni, studentessa di legge, le giornate da volontaria in un ospedale nel sud del Paese dove vive e le settimane passate tra le carte per riuscire a ottenere quello che il governo non voleva rivelare. “Ho provato in tutti i modi – racconta al quotidiano Yedioth Ahronoth – e  sono riuscita a ottenere i documenti solo con una petizione ai giudici attraverso il movimento per il Freedom of information act”.La lista delle spese ha fatto imbestialire gli israeliani, già infuriati per le nuove tasse che stanno per arrivare e che sono state decise dal ministro delle Finanze Yair Lapid, l’ex presentatore tv passato da paladino della classe media a bersaglio della rabbia popolare. Così sabato scorso le manifestazioni contro l’austerità hanno raggiunto anche la villa di Benjamin Netanyahu a Cesarea. Perché di tutti i costi il mantenimento della casa sulla costa più lussuosa di Israele è sembrato il meno spiegabile: quasi 70 mila euro l’anno per una residenza che non è ufficiale, anzi è lo spazio che Sarah Netanyahu, la moglie del premier, ha voluto mantenere protetto dalle incombenze di governo. Gli incontri politici – se vengono organizzati a Cesarea – non si svolgono nella villa, ma nelle stanze di qualche vicino amico di famiglia.

Orian Weitzman, 27 anni, studentessa di legge
“Al primo ministro – commenta Orian – è stata affidata la responsabilità della vita di tutti noi ed è inaccettabile scoprire che siamo diventati i finanziatori dei suoi lussi. Adesso che ho raccolto i documenti, non sono più speculazioni: i numeri stanno nero su bianco”.Gli assistenti di Netanyahu erano stati costretti pochi mesi fa a interrompere le forniture di gelato per il premier e la famiglia (gusti preferiti pistacchio e vaniglia) quando il sito Calcalist aveva rivelato che la spesa annuale era di 2000 euro per 14 chilogrammi. L’incidente è anche finito nello show satirico “Eretz Nehederet” (Un Paese meraviglioso), dove Netanyahu ha partecipato per riguadagnare popolarità: alla fine del duetto, l’imitatore che di solito lo impersona lo ha premiato con due coni di gelato.VIDEO:http://dispacci.corriere.it/2013/05/19/la-studentessa-israeliana-che-ha-costretto-netanyahu-a-rivelare-la-lista-delle-spese/

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